Il ritorno delle Omega Flame

La consolidata serie omega della Nike è nata nel 1983 con l'uscita di The Flame. Il nome deriva dai colori a fiamma diffusa delle tomaie in nylon, è diventata da subito una delle Icone Running della Nike e spopolò tra i lads delle terraces. La scarpa è diventata una leggenda per gli appassionati delle terraces  grazie alla sua rarità e al suo fascino accattivante, questo è stato il mix vincente, i pionieri che hanno osato indossare questa innovativa scarpa colorata hanno dato il via ad un nuovo look vincente, ma la disponibilità limitata e l’elevato prezzo di fatto lasciò a bocca asciutta tutti gli altri, che per anni continuarono a sperare in una riedizione.  Ad accrescere questo mito fu anche una foto di Terry Hall degli Specials, un po di colore in una “ghost town” in bianco e nero!

“Era un sabato, nel 1984 (credo). West Stand, Highbury, un'altra partita squallida, ma il sole splendeva dai piedi di alcuni ragazzi seduti accanto a me. Sfumature e spruzzi di arancio, roventi con swoosh di giallo - come non avevo mai visto prima (o da allora). Sono stato colpito. Ne fui così innamorato che la settimana successiva durante la mia ora di pranzo andai a comprare un paio di queste nuove scarpe da ginnastica in un negozio appena fuori Carnaby Street. Allora funzionava così. Niente Google, niente social, solo passaparola, avvistate per strada, al pub o alla partita. Chiedi ai tuoi amici dove hanno preso le loro scarpe da ginnastica?”(nd1)

Non solo Terraces però, questa scarpa porta infatti una grande innovazione, la linea Tuned Air di Nike è spesso accreditata come pioniera della tomaia con dissolvenza/gradiente di colore, ma sia questa che altre linee hanno preso spunto dalla Omega Flame. Possiamo affermare che è stata tra le prime scarpe su cui è stata sperimentata la tecnologia Nike, questo la inserisce a pieno titolo nella storia delle sneakers.

"Size?"è diventato il ​​primo rivenditore del Regno Unito a unire le forze con ComplexLand 2.0 Marketplace e, per festeggiare, l'iconico negozio di scarpe da ginnastica del Regno Unito ha lanciato in questa primavera 2021 la leggendaria Nike Omega Flame. Size? Ha messo quindi in vendita questa scarpa  tramite l’evento online che è durato dal 16 al 18 giugno. ComplexLand 2.0 è un'esperienza virtuale gratuita di più giorni con esclusive, premi, conferenze e scoperte. L'evento ha incluso marchi come atmos, Saucony, adidas, Nike e tanti altri e ogni brand ha il proprio negozio virtuale da visitare. Anche in questo caso l’Omega Flame ha avuto una disponibilità limitata e su ebay è già facile trovarla dalle 150 euro in su, praticamente quasi il doppio del prezzo di vendita durante l'evento.

Come molte altre scarpe da corsa dei primi anni '80, l'Omega Flame fonde una base in nylon con strati esterni in pelle scamosciata. A differenza di molte delle sue controparti, l'Omega Flame presenta una grafica sfumata che inizia con un giallo brillante sulla punta del piede prima di lasciare il posto a un rosso-arancio fumante. Sia gli swoosh (logo della marca) che le linguette del tallone sono presentati in vivida pelle gialla, mentre tutte le parti intorno a quest’ultima sono di un rosso veramente intenso. La linguetta presenta il marchio giallo su campo rosso e in basso le intersuole bianche si sposano con suole in gomma nera per completare il look. Nike afferma che questa riedizione rispecchia l’originale, offrendo l'amata colorazione infuocata e l'esclusiva estetica da corsa. Ma è proprio così?

“Fin dalla fine degli anni '90, quando mi sono interessato per la prima volta alla storia di Nike e al collezionismo di Nike vintage, l'Omega Flame è sempre stato uno di quei modelli che sarebbero stati nella lista dei desideri per la ristampa di Nike, e domenica quel giorno è arrivato tramite @ sizeofficial .. ma che delusione enorme è stata. Quando si replica qualcosa, il diavolo è nei dettagli e Nike e coloro che hanno lavorato al progetto per riportare in vita questo mito  non si sono interessati ai particolari. L'etichetta della linguetta, la forma della tomaia, il tessuto, la forma dello swoosh, i colori e il timbro sul tallone che sono tutti punti di notevole dettaglio non assomigliano cosi tanto all'originale, la tomaia è stata anche prodotta sulla base dell’ Air Pegasus 83 che non è la scarpa corretta e aggiungi a ciò che la scatola non assomiglia all'originale e quindi hai solo qualcosa che da lontano sembra la Omega Flame in una scatola standard. È un classico caso delle persone sbagliate nei lavori giusti, tanto a chi interessano i dettagli se a causa di tutto questo hype andranno in ogni caso sold out? allora il lavoro è facile e bello che fatto, le persone dietro la sua uscita non sono certamente collezionisti vintage, non si sono interessati alla storia di Nike, dubito che siano anche designer. Il progetto sarebbe stato gestito meglio da un vero appassionato o modellista o scenografo, o da chiunque abbia a cuore i dettagli. Non vedo alcun miglioramento dalle ristampe Waffle e LDV del '99, sono passati 22 anni da quei tentativi e nulla è cambiato. Almeno nel 2007 la "gamma vintage" di LD1000 e LDV ha avuto un discreto successo nel tentativo di catturare quell'atmosfera originale, ma non è stata portata avanti. È un vero peccato, un'opportunità mancata e anche un'affermazione secondo cui a Nike non interessa proprio questo lato del proprio marchio. Oltre al disastroso rendering delle scarpe da ginnastica, sono arrivate in un sacchetto di plastica, da qui il danno alla scatola..” (nd2)

Altri invece si reputano soddisfatti e ammettono: “Le mie prime nuove scarpe da ginnastica dopo secoli: le riedizioni Nike #omegaflame di @sizeofficial. No, non ne ho mai avute un paio nell'83. Non credo nemmeno di aver avuto un paio di Nike fino all'86/87 circa. Vivevo di qualunque cosa mi procurasse mia madre al 'clubby' o al negozio del paese finché non potevo permettermi di comprarmele. Le migliori che avevo fino ad allora erano "Hi Tec Silver Shadow". La vergogna.”

“Buona festa del papà a me! I miei genitori non potevano permettermi un paio quando queste sono usciti originariamente nell'83, quindi sono felice di averne finalmente un paio qualche anno dopo, sono arrivati ​​in doppia scatola e la qualità è superba”

“Era il 1983,vi ho visto, attraverso il parco giochi tutto luminoso e raggiante ai piedi dei cool kids ( i ragazzi fighi), una bellezza sempre fuori portata, ma ora siete qui per la prima volta tra le mie braccia e io sono uno di quei cool kids, finalmente.”

Negli anni questa scarpa è stata oggeto di culto e molti brand come ad esempio "casualco", "original casuals", "closer than most" ne hanno fatto una tshirt. Che altro aggiungere? A voi l’ardua sentenza!